Cammino di San Jacopo in Toscana
...In Cammino
Con queste parole il 17 0ttobre del 1992 Don Luigi Giussani inizia un Pellegrinaggio a Lourdes
Il Cammino di San Jacopo, per arrivare al mare
Quest'anno è molto importante e
particolare per i Cammini, è l' anno santo giacobeo cioè quando la festa di San
Giacomo il Maggiore (25 luglio) cade di domenica, il precedente fu nel
2010.
Essendo anni caratterizzati da forti restrizioni e in cui non è facile poter
attraversare i confini Nazionali ho cercato un altra meta che potesse avere
affinità con Santiago.
Dopo qualche ricerca su internet ho scoperto che l'unica altra reliquia
appartenente al discepolo di Gesù si trova nella "Minor
Santiago".
Il vescovo Atto fece arrivare Il frammento osseo di San Giacomo apostolo in
questa città da Santiago di Compostela nel 1145, la storia ci ricorda
addirittura i nomi delle due persone che andarono a prenderla.
Questa città si trova in Italia, in particolare in Toscana ed è Pistoia.
Pochi anni fa è stato tracciato un "nuovo" Cammino che partendo da
Firenze e passando da Pistoia giunge a Livorno luogo in cui i Pellegrini si
imbarcavano per raggiungere Compostela.
Sono 200 km attraversando 7 fantastiche città e altrettante Cattedrali fino ad
arrivare al mare e si chiama Cammino di San Jacopo.
Cattedrali in cui i Pellegrini potevano ammirare le opere dei geni costruttori
come il Campanile di Giotto e la cupola del Brunelleschi a Firenze, la reliquia
della Sacra Cintola a Prato, il portico e il ciclo dei mesi nella Cattedrale di
San Martino a Lucca, la piazza dei Miracoli con la torre e il battistero di
Pisa.
Per fare questo Cammino non bisogna essere "eroi", si dorme in hotel
nelle città, non ci sono molte scuse tipo non so la lingua, ecc..
bisogna solo aver voglia di partire, lasciare il porto sicuro, caricarsi nello
zaino lo stretto indispensabile e imparare a seguire i segni posti lungo la
via.
Qualcuno potrebbe dire, in macchina avresti fatto più in fretta e con meno
fatica e quindi perche farlo, perche partire?
Perchè come nella vita se desideri qualcosa, vuoi arrivare ad una meta, ci deve
mette impegno, fatica ed in questo sta il senso del Pellegrinaggio non solo nel
giungere alla fine.
Quindi un nuovo paio di scarpe, zaino pronto con gli indumenti: 3 magliette, 3
paia di calze e 3 mutande e si può partire.
Ero molto perplesso nel percorrere un Cammino in Italia perchè conosco le
problematiche da affrontare, come strade senza marciapiede, la non
"notorietà" del Pellegrino con lo zaino, e molte altre.
In effetti molte volte mi son ritrovato a camminare su strade senza marciapiede
e trafficate, Le persone incontrate lungo la strada erano molto diffidenti
e spesso sei visto come un senzatetto, c'è molta strada da fare e molti
pellegrini devono passare!
Ma anche questa è la fatica del pellegrinaggio.
Dopo 55 km si giunge a varcare la Porta Santa della cattedrale di Pistoia e
a vedere la reliquia del Santo posta in una cappella insieme al magnifico
altare d'argento del XIII. Qui ricevi la Jacopea cioè l'attestato che hai
percorso il Cammino fin qui AD LIMINA BEATI JACOBI.
Il Pellegrino è sempre ben accolto e ha la possibilità di entrare nelle
sacrestie dove spesso sono custoditi i timbri da apporre sulla Credenziale,
visitando la chiesa anche da altri punti di vista.
Con altri 4 giorni di cammino si arriva nella piccola Chiesa costruita a picco
sul mare di San Jacopo in Acquaviva da dove i Pellegrini si imbarcavano alla
volta di Santiago.
Sotto questa chiesa c'è una fantastica cripta da poco restaurata in cui
sgorgava acqua dolce tra gli scogli miracolo attribuito a San Giacomo che aveva
sete e approdò li con la sua barca proveniente dalla Palestina, su questi
scogli a Sant Agostino nel 382 d.c. apparve Gesù, vi passò anche San Francesco
e molti papi durante la storia.
La Porta Santa verrà presto chiusa per aprirsi di nuovo nel 2027 ma le altre
bellezze sul Cammino saranno ancora presenti quindi anche solo una o due
tappe..perche non percorrerle?
Un modo per riprendere ad uscire di casa..e far conoscere questa via di
pellegrinaggio.
Ho percorso interamente questo Cammino nella metà di Ottobre in solitaria.
Buon Cammino!
Andrea Mazzucchelli
Pubblicato sul mensile della mia
Parrocchia, San Michele Arcangelo di Busto Arsizio (VA)
Alcune città le avevo già viste ma quando sei in giro con lo zaino è sempre differente!
Una cripta riscoperta e riportata "alla luce" da un gruppo di persone che con i loro soldi hanno fatto rivivere "il Gioiello Dimenticato".
Un luogo in cui nella storia si dice sia passato Sant'Agostino, San Francesco e ovviamente anche San Giacomo che approdando su queste rive avendo sete fece sgorgare acqua dolce tra le rocce, acqua che ha continuato a sgorgare fino agli anni '30.